martedì 18 gennaio 2011

MEDITAZIONE CAMMINATA: esercizio di meditazione dinamica




CAMMINARE CONSAPEVOLMENTE

Ecco un buon esercizio per sviluppare la consapevolezza, che può mettersi in pratica in qualunque momento della giornata e che ha un'efficacia davvero notevole.

Decidete un determinato tragitto che farete a piedi (ad esempio da casa a lavoro... per chi non usa l'auto!). Per le prime volte è consigliabile un percorso breve ( non più di dieci minuti ad esempio, ma non ci sono regole precise, non ce ne sono mai per nulla!)

Una volta prestabilito il tragitto da compiere, iniziate l'esercizio di meditazione dinamica, che consiste in questo:

Camminate per tutto il  tragitto mettendo da parte la mente attiva. Voi direte come? Per mettere da parte la mente attiva si intende LASCIAR FLUIRE I PENSIERI senza manipolarli, senza macchinarci sù, senza seguirli, senza etichettarli come buoni o cattivi pensieri. 

Cercate solamente di OSSERVARE TUTTO, le cose che vi stanno intorno, i rumori, i suoni, gli odori, i pensieri. OSSERVATE TUTTO, compreso i pensieri, qualunque pensiero, ma SENZA INTERFERIRE CON ESSI

Siate un osservatore distaccato, osservate i vostri pensieri e ciò che vi sta intorno  allo stesso modo di come osservate un cielo azzurro in cui passano le nuvole. Le nuvole sono come i pensieri, attraverseranno sempre la vostra testa, voi non potete farci nulla, non potete impedire ad un pensiero di arrivare, ma avete un potere incredibile: potete OSSERVARLO e ben presto il pensiero evaporerà da solo, perchè voi non gli darete più quella energia che lo teneva in vita! sarà solo una nuvola passeggera, che voi OSSERVERETE andar via. Dunque SE VOLETE, POTETE OSSERVARE I PENSIERI SENZA IDENTIFICARVI CON ESSI! Noi non siamo i nostri pensieri e nè la somma di essi.

Questo esercizio all'inizio può apparire difficile, dato che i pensieri arriveranno e voi non rispetterete il vostro patto con voi stessi (ovvero mettere da parte la mente attiva LASCIANDOLI FLUIRE senza manipolarli, senza macchinarci sù, senza seguirli, senza etichettarli come buoni o cattivi pensieri.) All'inizio è normale seguirli e alimentarli, l'importante è non demoralizzarsi, ma ritornare a ciò che si stava facendo con l'esercizio di meditazione dinamica, cioè, continuare a LASCIAR FLUIRE I PENSIERI E OSSERVARE TUTTO ( le cose che vi stanno intorno, i rumori, i suoni, gli odori, compreso i pensieri, ma SENZA INTERFERIRE CON ESSI.)

Ripeto: questo esercizio all'inizio può apparire non particolarmente semplice, ma non demoralizzarsi (anche demoralizzarsi è un pensiero, se affiora OSSERVATELO).

Questo esercizio vi farà capire (in poco tempo per alcuni e in più tempo per altri), come finora vi siate persi tantissime cose, che prima non notavate perchè immersi nella vostra mente in cui vi identificavate totalmente. 

Ma, soprattutto, vi darà i primi barlumi dell'ESTASI di una vita vissuta nel QUI E ORA, in cui la mente è solo un utilissimo strumento che si usa quando serve, ma può benissimo mettersi da parte quando crea le più svariate seghe mentali. 
La mente è il servo e noi siamo i padroni, non viceversa.

Comunque, bisogna sperimentare e non razionalizzare, per cui godetevi questo esercizio con animo leggero e aperto e senza alcuna fretta, godetevi il momento e basta!  E poi, perchè non tentare un esercizio così semplice e la cui durata dipende solo da noi?

Col tempo, inizierete a capire, che potete essere consapevoli in qualunque momento della giornata, e quindi anche al di fuori del tempo dedicato all'esercizio.
Ad esempio, potreste lavarvi i denti con consapevolezza, cioè OSSERVANDO TUTTO (l'atto di lavarsi e i pensieri che affiorano).

I momenti in cui sarete PRESENTI, e non persi nei meandri della vostra problematica testa, saranno sempre più numerosi e la vera FELICITA' sarà accessibile a voi quando vorrete e non sarà soltanto legata ad un'emozione fugace. Ma questo si deve sperimentare personalmente...

Sono gradite le vostre esperienze sia in merito all'esercizio stesso oppure riguardo altre tecniche per sviluppare la CONSAPEVOLEZZA, che potrebbero essere utili a tutti noi esseri non illuminati.

P.S. Non illuminato anche nel senso letterale, dato che ho la lampadina della stanza fulminata....!
Una felice vita nel qui e ora a tutti voi!


11 commenti:

Mindcheats ha detto...

Interessante come cosa... Magari l'ho già provata spontaneamente o come parte di uno dei miei "esperimenti", ma domani proverò a vedere consapevolmente come funziona e che beneficio si può trarre da questa tecnica.

Alberto ha detto...

Ciao Mindcheats spero allora che questa tecnica possa essere adatta a te( io credo vada bene per tutti) ma credo anche bisogna familiarizzare un pò con essa, all'inizio non è facile distinguere tra stati di presenza e assenza in cui si è immersi nei propri pensieri. Ovviamente la difficoltà di cui parlo riguarda pure me. A presto e buon esercizio!

enzo ha detto...

Grazie del tuo bel post, sereno e amichevole. Personalmente provo spesso a fare questo esercizio, spesso mi distraggo, ma già aver trovato la strada mi dà serenità, so che posso abbeverarmi a me stesso.
Mi accade di impegnarmi di più nella ricerca della consapevolezza nei miei momenti poco felici, penso che dedicarcisi nei momenti felici possa essere una esperienza davvero estatica e divertente.
Ciao, buone cose

Alberto ha detto...

Abbeverarmi a me stesso... esattamente Enzo hai ragione, è così!!!
E come dici tu stesso nel commento: "dedicarsi alla consapevolezza nei momenti felici è un' esperienza davvero estatica e divertente. Lo credo anch'io, anchè perchè, spesso, ciò che scambiamo per Vera Felicità in realtà, è soltanto un pensiero positivo che fa parte della dualità della mente, persa nell'eterna lotta tra male e bene. Ma non credo abbia tanto senzo aspettarsi una vita fatta solo di pensieri positivi, la luce non può esistere senza il buio. Occorre, credo, trascendere la mente e per trascenderla intendo semplicemente osservarla e capire che noi NON SIAMO I NOSTRI PENSIERI MA SIAMO L'OSSERVATORE. In tal modo i pensieri arrriveranno e noi potremo vederli e magari goderne di essi(se vogliamo) ma senza identificarci.
Una Felice vita nel QUI e ORA!

Sara ha detto...

Ciao sono Sara.
Ti ho trovato sul blog di Gianni e son venuta al volo!
Io ho vissuto di pane e Osho per un bel po', mi ha dato tantissimo, anche la mia famiglia ringrazia!!
E' bello che ci sia un blog dedicato al quieora.. bellissimo!!! Bravo!!

La meditazione dinamica è fantastica, da fare!

Ora ti saluto e.. a presto!!
Sara

ps. va che ti seguo!!

Alberto ha detto...

Ciao Sara grazie! Anch'io sto seguendo il tuo blog.
La meditazione dinamina è la nostra natura, credo... la nostra DIMENTICATA natura. E' possibile accedere ad essa ogni qualvolta si vuole!
Felicità qui e ora!

Gianni P. ha detto...

Ciao Alberto
piacere di conoscerti.
Che bello poter chiacchierare di Osho, meditazione, illuminazione, viaggio astrale, etc.
E non solo.
A presto.
Gianni.

Alberto ha detto...

Ciao Gianni!Hai ragione, parlare "ZEN" è davvero piacevole, ma mai quanto VIVERE ZEN!
Felicità Qui e Ora!

Sara ha detto...

Oggi è un giorno felice, come tanti miei giorni!! felice quieora!!

Grazie della tuo sostegno!!
Un abbraccio dei miei!
Sara

Alberto ha detto...

Felicità Qui e Ora a te Sara e ai tuoi!

Anonimo ha detto...

bè tu hai detto sono gradite osservazioni su esperienze di maditazione io ho iniziato con meditazione di namiche di osho con grand benefici a fine settembre di quest'anno mi sono regalata 10 giorni di vipassana , devo dire che è stato fantastico faccio vipassana ogni giorno perchè ora subito vado nel respiro e gli effetti mi accompagnano x tutto il giorno si è rafforzato l'osservatore e c'è sempre una presenza sia pur ancora piccola pero' prima mi ci sono volute le med dinamiche + fluidita' nel corpo con vipassana non ho + tanta paura so che c'è quando arriva un dolore