STUDIO CANADESE
Lo zen «modifica» il cervello
e fa sopportare il dolore
La meditazione, producendo un ispessimento della corteccia cerebrale, aiuta a non sentire il dolore
STUDIO CANADESE
Lo zen «modifica» il cervello
e fa sopportare il dolore
e fa sopportare il dolore
La meditazione, producendo un ispessimento della corteccia cerebrale, aiuta a non sentire il dolore
(Contrasto) |
IL DOLORE «MODIFICA» IL CERVELLO -I ricercatori si dicono per nulla stupiti della scoperta. «Le posture spesso dolorose associate con la meditazione - ha commentato il dottorando canadese - possono produrre a lungo andare un ispessimento della corteccia e ciò potrebbe ridurre la sensibilità al dolore». La meditazione, infatti, a dispetto delle apparenze, comporta un intenso sforzo di sopportazione per mantenere per lunghi periodi di tempo la postura corretta. Ciò a lungo andare potrebbe indurre una sorta di adattamento del cervello. Né è l’unico caso in cui una condizione dolorosa si associa a cambiamenti strutturali della corteccia cerebrale: da tempo i ricercatori hanno per esempio osservato cambiamenti nel suo spessore nelle persone affette da emicrania. Ma non è questa l’unica ragione per cui chi medita sente meno il dolore. La meditazione comporta infatti un rallentamento della respirazione: 12 respiri al minuto - è stato osservato dai ricercatori - rispetto ai 15 degli altri. «Ridurre la frequenza del respiro - ha dichiarato Grant - inducendo un rilassamento del corpo produce indubbiamente una riduzione del dolore».
Fonte: http://www.corriere.it/salute/reumatologia/10_marzo_16/zen-modifica-cervello-dolore_56bf994a-3117-11df-bc31-00144f02aabe.shtml
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