venerdì 9 aprile 2010

OSHO: L'ARTE DELLA RELAZIONE


L'amore è l'arte di essere con gli altri. La meditazione è l'arte di essere con se stessi. Sono due facce della stessa medaglia.

Una persona che non sa come essere con se stessa non può veramente relazionarsi agli altri. La sua relazione con gli altri sarà difficile, sgraziata, brutta, casuale. Un attimo tutto va bene, e l'attimo dopo tutto è finito. Andrà sempre su e giù senza guadagnare in profondità. Sarà solo rumore. Ti darà qualcosa da fare, ma non sarà una melodia, e non potrà portarti fino alle vette o alle profondità dell'essere.

E viceversa, la persona che non sa stare con gli altri, che non è capace di entrare in relazione, troverà difficile anche stare con se stessa, perché l'arte è la stessa.

Sono arti che vanno apprese contemporaneamente: sono inseparabili. Stai con le persone, non in modo inconsapevole ma con grande consapevolezza. Entra in contatto con le persone come se stessi cantando una canzone, o suonando il flauto; pensa a ogni persona come a uno strumento musicale. Rispettali, amali, perché ognuno di loro è un volto del divino.

Fai molta attenzione, mettici grande cura. Ricorda quello che fai e che dici. Bastano piccole cose per distruggere un rapporto e piccole cose per renderlo bellissimo. A volte basta un sorriso, e il cuore dell'altro si apre a te; a volte uno sguardo sbagliato nei tuoi occhi, e l'altro si chiude: è un fenomeno delicato. Considerala un'arte: il pittore dev'essere molto attento quando dipinge il suo quadro, una singola pennellata può fare una grande differenza.

La vita va appresa come un'arte, con grande attenzione, con grande determinazione. La relazione con l'altro diventa uno specchio: guarda cosa fai, come lo fai e cosa succede. Rendi la vita intorno a te più bella. Lascia che ogni persona senta che incontrarti è un dono: solo perché sono con te qualcosa inizia a fluire, a crescere, una canzone nasce nel loro cuore, sbocciano dei fiori. E quando sei da solo, allora rimani del tutto silenzioso, in un silenzio totale, e osserva te stesso.

Proprio come un uccello ha due ali, lascia che amore e meditazione siano le tue ali. Crea una sincronicità tra di loro, in modo che non entrino in conflitto l'uno con l'altro, ma anzi si nutrano a vicenda, si aiutino a vicenda. Questo sarà il tuo cammino: la sintesi tra amore e meditazione.

Fonte: tratto interamente da:
http://www.vivizen.com/2009/04/osho-larte-della-relazione.html

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