martedì 25 maggio 2010

MEDITAZIONE DINAMICA

O come trovare l’illuminazione mentre laviamo i piatti.

Nella confusione del mondo moderno, è possibile riuscire a trovare un’oasi di calma e di bellezza semplicemente dedicandoci a qualcosa.

E soltanto a quella, di qualunque cosa si tratti.

Siamo costantemente e selvaggiamente intrappolati ogni giorno tra email, telefonate, dialoghi, rumori, notizie, domande e lamentele.

La nostra mente arranca, invischiata nei brutti ricordi del passato o angosciata dalle preoccupazioni per il futuro, mentre ogni sorta di distrazione ci attira lontano dal momento presente, dal qui e ora.

Ma quando riusciamo a focalizzarci e a concentrarci su qualcosa, come d’incanto il caos e la confusione spariscono, le ansie e le paure si dissolvono, subentrano pace e silenzio.

Non importa di quale attività si tratti: camminare, scrivere, leggere, lavare i piatti o stirare. Quando riusciamo a focalizzarci su un’attività, siamo in grado di liberarci da preoccupazioni, pensieri, rabbia e distrazioni. E questo semplicemente grazie alla nostra capacità di concentrazione.

Quando fai qualcosa, allora, dedicati a quella e soltanto a quella. Sii presente con tutto te stesso, mantieni consapevolezza e focus in ciò che stai facendo, con tranquillità e armonia.

Anche lavare i piatti o spazzare il pavimento possono diventare la tua forma di meditazione, la tua via per vivere il presente in tutta la sua bellezza, senza ansie e preoccupazioni, nell’incanto di ogni singolo istante, nella poesia del qui e ora.

C’è qualcuno di straordinariamente profondo e meraviglioso nella semplicità.

Ti trovi nel mezzo della giornata, preso tra una selva di pensieri, sensazioni, cose da fare, appuntamenti e impegni.

Proprio in quel momento, allora, fermati. Respira. Lascia andare.

Semplicemente, focalizzati su una singola cosa, su un’unica attività. E dedicatici con gentilezza, pienezza e passione. Lascia scivolare distrazioni e pensieri. Quando si affacciano, semplicemente assumine consapevolezza e poi lasciali andare, gentilmente.

Se stai lavando i piatti, fallo lentamente, dolcemente, ascolta la sensazione dell’acqua sulle tue mani. Se stai mangiando un frutto, assoporalo, gustalo, con calma e intensità, assumi consapevolezza del tuo appetito o della tua sazietà. Se stai scrivendo, metti il tuo cuore nelle parole, riempi la pagina con le tue emozioni, falla diventare viva, donale un’anima.

Questo è tutto ciò di cui hai bisogno.

Fonte: tratto interamente dal curatissimo sito
http://www.vivizen.com/

1 commento:

Sara ha detto...

Vero! uno pensa che per meditare serva star seduti a fare Ooommmm!
Un abbraccio di luce e grazie!
:-)