O come trovare l’illuminazione mentre laviamo i piatti.
Nella confusione del mondo moderno, è possibile riuscire a trovare un’oasi di calma e di bellezza semplicemente dedicandoci a qualcosa.
E soltanto a quella, di qualunque cosa si tratti.
Siamo costantemente e selvaggiamente intrappolati ogni giorno tra email, telefonate, dialoghi, rumori, notizie, domande e lamentele.
La nostra mente arranca, invischiata nei brutti ricordi del passato o angosciata dalle preoccupazioni per il futuro, mentre ogni sorta di distrazione ci attira lontano dal momento presente, dal qui e ora.
Ma quando riusciamo a focalizzarci e a concentrarci su qualcosa, come d’incanto il caos e la confusione spariscono, le ansie e le paure si dissolvono, subentrano pace e silenzio.
Non importa di quale attività si tratti: camminare, scrivere, leggere, lavare i piatti o stirare. Quando riusciamo a focalizzarci su un’attività, siamo in grado di liberarci da preoccupazioni, pensieri, rabbia e distrazioni. E questo semplicemente grazie alla nostra capacità di concentrazione.
Quando fai qualcosa, allora, dedicati a quella e soltanto a quella. Sii presente con tutto te stesso, mantieni consapevolezza e focus in ciò che stai facendo, con tranquillità e armonia.
Anche lavare i piatti o spazzare il pavimento possono diventare la tua forma di meditazione, la tua via per vivere il presente in tutta la sua bellezza, senza ansie e preoccupazioni, nell’incanto di ogni singolo istante, nella poesia del qui e ora.
C’è qualcuno di straordinariamente profondo e meraviglioso nella semplicità.
Ti trovi nel mezzo della giornata, preso tra una selva di pensieri, sensazioni, cose da fare, appuntamenti e impegni.
Proprio in quel momento, allora, fermati. Respira. Lascia andare.
Semplicemente, focalizzati su una singola cosa, su un’unica attività. E dedicatici con gentilezza, pienezza e passione. Lascia scivolare distrazioni e pensieri. Quando si affacciano, semplicemente assumine consapevolezza e poi lasciali andare, gentilmente.
Se stai lavando i piatti, fallo lentamente, dolcemente, ascolta la sensazione dell’acqua sulle tue mani. Se stai mangiando un frutto, assoporalo, gustalo, con calma e intensità, assumi consapevolezza del tuo appetito o della tua sazietà. Se stai scrivendo, metti il tuo cuore nelle parole, riempi la pagina con le tue emozioni, falla diventare viva, donale un’anima.
Questo è tutto ciò di cui hai bisogno.
Fonte: tratto interamente dal curatissimo sito
http://www.vivizen.com/
1 commento:
Vero! uno pensa che per meditare serva star seduti a fare Ooommmm!
Un abbraccio di luce e grazie!
:-)
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