martedì 15 febbraio 2011

I VOSTRI COMMENTI...QUI E ORA!

CONSIGLIATISSIMO:





La' ed una volta, qui ed ora, li' e poi... Inutile tentare di fermare l'attimo, il passato l'ha già catturato ed il futuro è in agguato... Tutti figli del divenire...
PIERPAOLO



....in realtà noi abbiamo solo questo momento e viviamo stressandoci pensando al futuro, mortificandoci pensando al passato.
Ma in questo modo perdiamo l'unica cosa che possediamo realmente, questo momento!
LUISA



 Parlare è anche un autodiscorso usato per fornire l'esperienza dell'ascolto ma non per ottenere conoscenze, ma per sperimentare direttamente il proprio centro di quiete silenzio e consapevolezza . Esistere per qualcosa, per un motivo inssoma .. Questo per me è il sapere , la filosofia ...
ALINA



Credo che rimanere estranei sia l'opposto di rimanere indifferenti.
Mi spiego: La persona che sa godere della vita, di qualunque cosa offra la vita, si alimenta di TUTTO.
Può sentirsi partecipe di ogni cosa ma nello stesso tempo è libera da ogni cosa. Gode del Sole ma ama anche la Notte. Accoglie tutto senza trattenere. E accogliere tutto non vuol dire essere inerti.
Colui che accoglie tutto non vuol dire che si rifiuta di scegliere! Anzi, significa scegliere senza condizionamenti: Solo colui che è capace di accogliere tutto, riuscirà subito dopo a scegliere realmente, senza che nessuna fede o nessun partito scelga per lui.
Diversamente, la persona che vive solo di fede religiosa o politica e non vuol sentire altro, credo sia più chiusa alle mille sfumature della vita. La vita non ha fede e non ha schieramenti. La vita semplicemente é.
ALBERTO



...quando appartieni a qualcosa, che sia una persona, una fede religiosa, o un'ideologia politica, identifichi te stesso in altro ed è come se tu disperdessi parte di te in altro..
MAX


Io penso che sia davvero questo il segreto del viver bene. Rimanere "estraneo all'influenza di qualche ideologia stupida, che sia religiosa, politica, sociale o finanziaria."
SARA


Mai come ora. Sto ascoltando il silenzio ed è meraviglioso...
I AM


..e pensare che basterebbe cambiare se stessi per cambiare il mondo...
SARA


L'inconsapevolezza si vede anche nella frenesia e nell'astio che vive oggi la società.
La vera cura, e forse l'unica, è la PRESENZA, il QUI E ORA, L'ESSERE TESTIMONI, LA CONSAPEVOLEZZA o in qualunque altro modo la si voglia chiamare. Oltre l'ego ed il frastuono incontrollato della mente.
ALBERTO


"Finalmente comincio a conoscere persone con cui poter parlare la stessa lingua, senza filtri e senza sentirmi una extraterrestre,
è una sensazione bellissima, grazie!"
GIANNA


La dimensione della consapevolezza, della pace interiore, dello star bene con se stessi non solo rende felici ma predispone ad una vita serena tra gli altri.
GIANNI


La consapevolezza è un lavoro costante che ognuno di noi deve cercare di fare con tantissima calma...e sopratutto stima di se stesso.
GIUSY


Sognare è bello ma continuare a proiettare (come in un sogno) le nostre energie nel passato o nel futuro, fa perdere di vista il momento presente, il qui ed ora appunto.
Magari un giorno si scopriranno i perfetti collegamenti scientifici tra stress e spirito e si potrà "misurare" la stanchezza a partire dal "disagio spirituale".
Insomma un pò più di attenzione e di cura di se stessi, ovvero più consapevolezza, potrebbero dare gioia e serenità allo spirito che passa quasi tutto il suo tempo ad essere schiavo della mente contorta che altro non fa che fantasticare e desiderare.
Una maggiore serenità spirituale oltre a renderci migliori può rendere migliore anche la coabitazione tra umani su questo pianeta.
Ce n'è proprio bisogno. 
GIANNI


 Il problema è la mente e la soluzione è la mente. Con le parole (linguaggio) dobbiamo esprimere qualcosa che, si dice, sia "inesprimibile", quindi usiamo analogie: usiamo la parola "energia" perché le altre sono ormai usurate. Potremmo parlare di "vissuti", ma sono sempre e soltanto parole, scritte, quelle parlate, forse , possono avere maggior forza.
A me piace lo Zen perché con i koan (paradossi quasi irrisolvibili per la mente concreta) cerca di superare questa difficoltà di esprimere con le parole, quel "qualcosa" (o "qualcuno") a cui tanto aspiriamo.
Un maestro Zen, a questo punto, (non avrebbe detto una sola parola) ma ci avrebbe dato una bella bastonata sulla testa e noi, forse, allora avremmo capito (o cambiato la nostra coscienza!) ;-)
Augh!
RESALVATO

In questi ultimi giorni era come avere un altro olfatto, un altro tatto e vista... ma nn sapevo che mi stava succedendo. Bastava spegnere una candela e rimanere un attimo ad assaporare il profumo, oppure dopo una corsa fermarmi ad ascoltare il mio cuore e il mio respiro.. oggi leggo e ...
Ma... è quello che succede a me! sono riuscita a liberare la mente... Tutto quello che ho fatto in RD, la solitudine, il pensiero in libertà, non è stato altro che liberare la mente e ora ne raccolgo i frutti...
la consapevolezza.. che grande cosa!! 
SARA

Tentare di far capire l'inutilità del nostro continuo proiettarci nel passato o nel futuro sciupando tutte le nostre risorse ed il tempo.
Girare sempre intorno senza mai saltare al centro e fermarsi.
GIANNI

5 commenti:

Sara ha detto...

Che bella idea Alberto.. un tributo a chi commenta!!
Grazie fa un certo effetto in verità!
Un abbraccio!!!

Alberto ha detto...

Grazie a voi Sara!

Max ha detto...

frasi bellissime!! colgo l'occasione per ringraziare della risposta Zen Resalvato, era proprio quella giusta.. :)
Voglio aggiungere una cosa, riguardo alla prima frase di Gianni, alle prime due righe precisamente.. ciò che dici è valido solo se consideri un sogno comune, caotico, in cui immagini fra loro sconnesse si susseguono spesso senza alcuna logica e in cui il sognatore non ha alcuna padronanza sul sogno..
Esistono però altri tipi di sogni(ho notato che non se ne fa menzione nel sito..) in cui il sognatore, anzichè essere totalmente assorbito dal sonno/sogno e perdere totalmente 8 ore di vita circa, si risveglia nel suo sogno, capendo che ci si trova dentro.. e da lì insomma, fa un pò ciò che vuole.. oltre al fascino dell'esperienza in sè, quello che mi preme dire è che a mio parere questo è un modo di Essere ne lpresente veramente incredibile..
Sono curioso di sapere come la pensate a riguardo, se avete magari avuto esperienze di Sogni Lucidi(questa è la definizione, se proprio si volgiono etichettare...)- -
scusate ancora per la prolissità...

Alberto ha detto...

Ciao Max! Avevo sentito parlare dei sogni lucidi ma onestamente non sono tanto informato. Oggi pomeriggio dopo il tuo commento ho letto qualcosa su internet.
L' unica esperienza 'strana' che mi è capitata è la seguente: avevo circa 5 anni, mi sono svegliato e mi dirigevo verso la stanza dei miei. Davanti mi è sembrato di vedere molto chiaramente un essere luminoso... fa ridere anche me... Non lo chiamerei essere di luce ma solo FANTASIA DI UN BAMBINO CHE SE LA FACEVA ADDOSSO A CAMMINARE DI NOTTE AL BUIO! A parte gli scherzi potrebbe essere stato un sogno lucido perchè non ho mai capito se fosse stato un sogno o meno.Di certo io tanto lucido non ero eheh! Cmq quella figura non mi impauriva per nulla e per alcuni minuti mi fermai ad osservarla. Se ci penso oggi, scusate il termine, mi cago addosso eheh!!! Ma ripeto: da bambino avevo molta fantasia e in TV guardavo spesso FANTAMAN(eroe dal costume giallo!) Spero che vogliate dire la vostra sui sogni lucidi, magari qualcosa di più serio di queste mie parole!

Max ha detto...

Ciao Alberto! E' probabile che la tua esperienza fosse parte di un sogno lucido, in effetti la paura è la prima e scontata reazione di chiunque ad un'esperienza del genere.
Poi c'è da dire che da bambini siamo tutti molto più fluidi, non abbiamo ancora reso il mondo così fisso, stabile e definito quindi la differenza fra lo stato di veglia e di sonno non è così marcata come da grandi.
Per concludere vi cito un'ottima fonte per documentarsi a riguardo, se a qualcuno dovesse interessare:www.onirolandia.com, sezione sogni lucidi mi raccomando.... è molto pratico e diretto! Gli esercizi che consiglia quel sito possono benissimo essere integrati con altri che già vengono fatti per accrescere la propria presenza(meditazione x es. ecc..) perchè alla fin dei conti anche lì l'obiettivo è lo stesso: Presenza!! :) - anche se in un contesto diverso - buona ricerca a tutti e grazie dell'ascolto