venerdì 14 ottobre 2011

MEDITAZIONE: BENEFICI

Fonte: interamente tratto dall'ottimo sito http://www.vivizen.com/

Se mediti regolarmente, saprai bene che perfino una breve sessione di meditazione al mattino ha il potere di migliorare il modo in cui vivrai l'intera giornata.

Non soltanto ti sentirai maggiormente sereno e rilassato, ma riuscirai ad avere più attenzione, a essere più positivo e a sviluppare maggiore empatia.

Questo è il motivo per il quale le tecniche di meditazione sono state studiate e raffinate per migliaia di anni.

Ma è necessario meditare per anni per poter beneficiare dei benefici della meditazione? La risposta è no, basta molto meno.

Recenti studi hanno confermato che sono ravvisabili (e misurabili) cambiamenti significativi nel cervello già dopo solo otto settimane di meditazione regolare.

Come possiamo modificare il nostro cervello

Il cervello è un organo estremamente complesso. In genere si pensa al cervello come a qualcosa che non possa essere influenzato. Ma nelle ricerche condotte negli ultimi anni è emerso che attraverso l'allenamento e la pratica possiamo sviluppare nuovi neuroni e, di fatto, incidere sullo sviluppo del nostro cervello.

Il cervello è come un muscolo che possiamo allenare. Questo significa che ciascuno di noi può giocare un ruolo attivo nello sviluppo del proprio cervello e incrementare così il proprio benessere e la qualiità della propria vita.

La consapevolezza è un aspetto chiave della meditazione

La maggior parte delle tecniche di meditazione si sviluppa attorno al concetto di consapevolezza.  Più nello specifico, parliamo di allenamento della consapevolezza. La consapevolezza è qualcosa di diverso rispetto alla concentrazione. Essere consapevole significa essere in grado di notare ciò che è normalmente al di fuori della nostra esperienza conscia.

Nel processo di allenamento della nostra consapevolezza abbiamo la possibilità di comprendere come i nostri pensieri siano in grado di plasmare la nostra realtà.

Proviamo un semplice esperimento.

Smetti di leggere e presta attenzione ai suoni e ai rumori attorno a te. Quando inizi a prestare attenzione ai suoni e ai rumori, percepisci con chiarezza che quei suoni e quei rumori sono stati intorno a te per tutto il tempo mentre leggevi, ma il tuo cervello in qualche modo è riuscito a schermarli e a tenerli lontano dalla tua attenzione.

E se il tuo cervello proprio ora stesse schermando molteplici altre esperienze?

I nostri dialoghi interni e i flussi dei nostri pensieri di fatto ci tengono lontani da molte esperienze e sensazioni di cui finiamo per non avere consapevolezza. Questo significa che probabilmente mentre stai vivendo la tua vita, di fatto ne stai sperimentando soltanto una frazione.

Se la tua attenzione si focalizza esclusivamente sul flusso di pensiero della tua mente, probabilmente ti stai perdendo tanti piccoli e grandi piaceri che la vita sa offrirti: un caldo raggio di sole sulla tua pelle, la dolcezza del sorriso di un amico e il delicato sapore di un piatto che stai mangiando. Se non vuoi perderti parte della vita, inizia a meditare.

La meditazione ti consente di vivere pienamente le tue giornate

Su cosa è focalizzata in genere la tua attenzione? Su quale tipo di pensieri la tua mente ritorna con maggiore frequenza?

Per la maggior parte delle persone, l'attenzione è normalmente incentrata sul proprio flusso di pensiero, sul proprio dialogo interiore.

Ma di fatto riusciamo ad assumere consapevolezza di ciò soltanto quando iniziamo a meditare. La meditazione ci aiuta a comprendere dove è rivolta la nostra attenzione e, al contempo, a prenderne le distanze come un semplice osservatore.

La meditazione ci aiuta a cambiare la nostra usuale modalità di attenzione allenandoci ad essere maggiormente presenti.

Quando impariamo ad essere consapevoli del presente, momento per momento, la nostra vita cambia radicalmente.

Quando diventiamo più presenti, siamo meno invischiati nel turbinio dei nostri pensieri.

Un importante effetto secondario di questo processo è che la meditazione ci consente di diventare maggiormente empatici. La meditazione ci aiuta a entrare in maggiore sintonia con il prossimo. Quando riusciamo a emergere dalla nebbia dei nostri pensieri e del nostro dialogo interiore, siamo in grado di sintonizzarci con i bisogni e le speranza di coloro che sono intorno a noi.

Utilizza il tuo respiro come àncora al momento presente

Un semplice modo per assumere consapevolezza del momento presente è quello di utilizzare il proprio respiro per rimanere focalizzati sul qui e ora.

Ogni qualvolta rivolgiamo la nostra attenzione al respiro, riusciamo a distogliere la mente dal nostro dialogo interiore, riuscendo anche a rilassarci.

Quando meditiamo e siamo in grado di assumere consapevolezza del costante "chiacchericcio" nella nostra mente, abbiamo la possibilità di aprire uno squarcio su chi siamo realmente.

Anche se riesci a dedicare alla meditazione soltanto pochi minuti al giorno, potrai notare notevoli cambiamenti nella tua vita dopo poche settimane. Con la meditazione puoi scoprire serenità, equilibrio e tranquillità.

E, soprattutto, attraverso la meditazione puoi assumere consapevolezza del presente e vivere in pieno la tua vita, invece di rimanere impantanato nella nebbia dei pensieri e delle preoccupazioni. 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao!mi chiamo andi e volevo farti qualche domanda se sai rispondermi.serve a qualcosa la meditazione a chi e gia felice,a chi e motivato ogni istante,a chi ha un sogno stimolante?a cosa serve la meditazione se gia una persona quando e motivata e sogna e gia in uno stato alpha?mi puoi rispondere?grazie

Alberto ha detto...

Ciao Andi, provo a risponderti a mio modo (non sono un maestro illuminato e non ho la Verità eheh).
Tu dici: mi sento felice e motivato ad ogni istante. Mi serve meditare?
Innanzitutto (credo) ci sia differenza tra sentirsi felici e SENTIRE LA FELICITA'. Puoi sentirti felice perchè l'Ego ti fa sentir felice(Ad es. sei il migliore nel tuo lavoro e ciò ti gratifica) oppure puoi sentire, percepire la felicità,in una parola:OSSERVI LA FELICITA' come qualcosa che non ha nulla a che fare con il tuo Ego.(Ad. es. sei in spiaggia e godi della situazione, della sensazione di camminare a piedi nudi.)
La meditazione non deve mirare ad un fine, la meditazione deve essere puro godimento, rilassamento, ritorno a casa. Se poi ci si illumina pure ben venga eheh o altrimenti che importa!!!
Un ego che si sente felice non è in meditazione. (Non dico che ciò non vada bene, ognuno ha il suo percorso). Meditare è OSSERVARE, osservare la felicità e la tristezza, la paura e il coraggio, osservare le cose, gli alberi, tutto, osservare tutto, anche i sentimenti e i pensieri. OSSERVARE TUTTO ma senza giudicare, allo stesso modo in cui si osservano le nuvole del cielo. Osservare senza etichettare con la mente, o meglio lasciando che la mente formuli tutti i suoi pensieri ma non attaccandosi ad essi, non alimentarli. Anche osservare i pensieri che affiorano è MEDITARE. Forse ti può essere utile questo link http://ilpoteredelquieora.blogspot.com/2010/11/esercizio-lascia-fluire-i-tuoi-pensieri.html
Concludendo: Meditare è uno stato dell'Essere, si può meditare anche facendo sport, cucinando, e in qualunque altra attività, purchè si è capaci di OSSERVARE senza identificarsi con l'Ego e dunque con i pensieri.
Spero di aver espresso in modo chiaro la mia idea. Ma ti ripeto: questa è solo un'idea ed in quanto tale non bisogna attaccarsi ad essa!
Un saluto qui e ora a te e al tuo (eventuale) Ego!
Ciao!

Anonimo ha detto...

ciao sono di nuovo andi.ma quando sogni non e come meditare?quando hai un sogno stimolante non e che giudichi quello che sogni,semplicemente ti piace l'idea di quello che vuoi diventare e questa ti fa sentire felice.ma che differenza ce tra essere felice dal ego o facendo meditazione?cosa e meglio?e perche?

Alberto ha detto...

Quando sogni non sei consapevole di sognare quindi non stai meditando. Anche se alcuni sono capaci di sognare ed "essere coscienti di stare sognando"... io non ce la faccio... quando mi accorgo del sogno mi sveglio. Meditare è essere presenti, osservare. Invece quando sogni non stai osservando, credi in una realtà e invece l'unica realtà vera è che sei dentro le lenzuola! Almeno credo... se qualcuno mi vuole contraddire faccia pure.
Ciao Andi! Ah dimenticavo per chiarire meglio il discorso sull'ego e sul qui e ora, ti consiglio questo video http://ilpoteredelquieora.blogspot.com/2011/08/qui-e-ora-salvatore-brizzi.html

Anonimo ha detto...

ciao alberto!qualcuno mi ha detto che non hai bisogno di niente se sei felice qualcun altro mi ha detto che diventi piu consapevole con la meditazione della tua felicita,motivazione o soddisfazione.ma ce una prova scientifica che ti puo aiutare cmq anche se sei felice perche cosi mi confondo da tutte le risposte diverse che mi danno