Dopo una curva, incontrarono una bella ragazza, in chimono e sciarpa di seta, che non poteva attraversare la strada.
<<Vieni, ragazza>> disse subito Tanzan. Poi la prese in braccio e la portò oltre le pozzanghere.
Ekido non disse nulla finchè quella sera non ebbero raggiunto un tempio dove passare la notte. Allora non potè più trattenersi. <<Noi monaci non avviciamo le donne>> disse a Tanzan <<e meno che meno quelle giovani e carine. E' pericoloso. Perchè l'hai fatto?>>
<<Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù>> disse Tanzan. <<Tu la stai ancora portando con te?>>
Se ti è piaciuto questo post ti consigliamo di leggere: The Zone:Oltre il velo. Un libro giallo che, pur rimanendo tale, tratta indirettamente dell'esperienza nel qui e ora, in maniera - secondo noi - più appassionante di tanti altri testi specifici sul tema.
2 commenti:
È sempre tutto nella nostra testa, possiamo girarci in torno quanto vogliamo ma è sempre lì che finiamo!
E così ti ho ritrovato Alberto! Oggi nella lista dei post più seguiti ne è comparso uno dove c'è un tuo commento. All'epoca risposi che non ci avevo capito molto e ci avrei riflettuto. Il tempo è passato e... continuo a non capirci molto ma le mia vita è cambiata molto. I tuoi scritto sono rimasti dentro di me e hanno attecchito. Il cammino è ancora lungo ma sono contenta di averti incontrato all'epoca e.. di averti ritrovato ora!
A presto!
Che piacere risentirti Sara!
L'importante è essere sempre in cammino e ho letto che tu stai camminando alla grande.
Buona vita!
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