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lunedì 11 ottobre 2010

L’osservazione è la chiave della meditazione (OSHO)

“La meditazione è solo una tecnica per raggiungere lo stato dell’estasi, lo stato di ebbrezza divina. E’ una tecnica semplice, ma la mente la rende molto complicata.
La mente deve renderla molto complicata e difficile, in quanto le due realtà non possono coesistere. La meditazione è la morte della mente; naturalmente, la mente si oppone ad ogni sforzo teso verso la meditazione. L’osservazione è la chiave
della meditazione. Osserva la tua mente.
Non fare nulla. Limitati a osservare qualsiasi cosa faccia la mente. Non disturbarla, non prevenirla, non reprimerla; non fare assolutamente niente in prima persona. Limitati a essere un osservatore. E il miracolo della meditazione, dell’osservare è:
allorché ti limiti a osservare, pian piano la mente si svuota di pensieri. Ma non ti addormenti, al contrario divieni più sveglio, più consapevole. E con lo svuotarsi della mente, la tua energia diviene una fiamma di risveglio. Allorché la mente è assolutamente assente -- se n’è andata del tutto, e non la riesci più a trovare da nessuna parte -- per la prima volta, diventi consapevole di te stesso, perché la stessa energia che era assorbita dalla mente, non trovandola più, si ribalta su se stessa.
Grazie all’osservazione, la mente e i pensieri scompaiono. E il momento più estatico, si ha quando ti ritrovi pienamente all’erta, senza che esista in te un singolo pensiero… ma solo il cielo silente del tuo essere interiore.
Questo è il momento in cui l’energia si volge all’interno: questa inversione è improvvisa, è repentina! E quando l’energia si volge all’interno, porta con sé una gioia infinita. Quando la meditazione ritorna alla propria sorgente, esplode in una gioia immensa. Questa gioia, nel suo stadio supremo, è illuminazione.
Tu non sei sbagliato! Solo il tuo modello, il modo in cui hai imparato a vivere è sbagliato. Le motivazioni che hai imparato ed accettato come tue, non sono tue. Non soddisfano il tuo destino. Sono contro il tuo germoglio, sono contro il tuo elemento…
Ricorda: nessuno può decidere per te. Tutti i loro comandamenti, tutti i loro ordini, tutte le loro morali, esistono per ucciderti. Tu devi decidere per te stesso. Devi prenderti la tua vita nelle tue mani. Altrimenti, la vita continua a bussare alla tua porta e tu non ci sei mai -- sei sempre da qualche altra parte.
“Qualsiasi pensiero ti foggi con la mente dualistica, non potrà mai dar conto della vera natura della mente: per questo dico che vivi in un sogno”.

 Osho. Fonte: tratto dall'ottimo sito http://eliotroporosa.blogspot.com/

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