lunedì 15 novembre 2010

IL VELO DI MAYA...

"La felicità accade ... Non la puoi manovrare, non la puoi fabbricare, non la puoi organizzare: la felicità è qualcosa che va al di là del tuo sforzo, è al di là di te. D'altra parte, anche mentre stai scavando un buco in giardino, se sei totalmente assorbito in quell'attività - se scordi il mondo intero, incluso te stesso - ecco che essa appare. La felicità è sempre con te"     Tratto da "La Gioia" di Osho

COMMENTO: La felicità non è un concetto mentale e pertanto non la si può afferrare nè tantomeno ricercare con una mera attività intellettuale. Il velo dei pensieri impedisce di scorgere la Felicità, l'Estasi, l'Essere, o in qualunque altro modo la si voglia chiamare.Gli antichi parlavano del Velo di Maya per intendere proprio questo: l'illusione prodotta dalla nostra mente e dal suo meccanismo duale. La mente è uno strumento utilissimo ma come detto più volte in altri post, non deve dominarci.
In ogni caso non sono un maestro illuminato... posso solo consigliare la lettura di questo post... ma la verità non segue regole precise e credo che ognuno debba intraprendere la propria strada.

Share |


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, grazie. Avevo 2 o 3 di queste idee anch'io. Forse sono ancora nelle mie tasche. Ci trovo numerose cose nelle mie tasche. Una volta c'era Simona Ventura o un'altra simile, non ricordo. Comunque devo darti un consiglio: balla ciò che sei. O prova un zazen ma se non funziona balla ciò che ti passa nella mente. Il luogo ideale é un rave dove puoi ballare la tua pazzia e la tua intelligenza. Balla così, passo x passo otterrai un avvicinamento alla resa. Io ci ho messo un anno e mezzo. Poi vai di zazen o vipassana. Ciao

Alberto ha detto...

Ciao anonimo! Apprezzo il tuo intervento originale, comico e al tempo stesso comunicativo. Io nelle mie tasche cerco soldi ma non li trovo mai! Ballare ciò che si è... credo di capire cosa intendi, ballare per liberarsi ed essere totalmente se stessi, una meditazione dinamica insomma. Per adesso ballare non mi ispira, poi si vedrà. Ma l'idea di lasciarsi fluire liberamente nel ballo è interessante.
Ciao felicità qui e ora!