Da ignorante mi chiedo: esiste davvero un limite o è la nostra mente che ha bisogno di crearne uno?
E ancora: se separiamo due corpi o due particelle, esse sono davvero separate o in qualche modo sono interconnesse? Ricordo in maniera molto vaga un esperimento, secondo il quale, separando 2 particelle e ponendole a grande distanza l'una dall'altra, esse interagivano reciprocamente, o meglio, un'azione compiuta su una di esse aveva risvolti diretti anche sull'altra.
Dunque mi chiedo: invece di parlare di distanza e di spazio tempo tra due corpi, non sarebbe più corretto parlare di interconnessione?
E ancora: invece di guardare ai singoli spostamenti dei corpi, non sarebbe più corretto guardare al modo in cui interagiscono nel far parte di un TUTTO?
ESISTE DAVVERO UNA DISTANZA O SI TRATTA SOLO DI UNA GRANDE ILLUSIONE?
Forse siamo come onde che si guardano intorno in cerca dell'Oceano... o forse non sono un fisico e meglio che non mi faccio troppe seghe mentali.
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