La Pratica della Consapevolezza cambia la struttura del cervello in otto settimane |
Un precedente studio, condotto dal gruppo di ricercatori diretto della dottoressa Lazar, aveva evidenziato l'esistenza di differenze strutturali tra il cervello dei meditatori esperti e quello delle persone che non meditano; nei primi è stato osservato un ispessimento delle aree della corteccia cerebrale associate con l'attenzione e l'integrazione emozionale. Tuttavia queste osservazioni non potevano dimostrare che le differenze erano da mettere in relazione con la meditazione.
Nello studio ultimo, invece, la struttura del cervello di 16 partecipanti è stato fotografato tramite le immagini della risonanza magnetica due settimane prima e due dopo aver partecipato al programma di otto settimane di 'Pratica della Consapevolezza' per la Riduzione dello Stress presso il Centro di meditazione dell'Università del Massachusetts.
In aggiunta alla partecipazione ai due incontri settimanali, nel corso dei quali si praticava la meditazione della consapevolezza – focalizzata sulla coscienza non giudicante delle sensazioni, dei sentimenti e dello stato mentale - i partecipanti ricevettero una registrazione audio per la pratica di una meditazione guidata e venne anche chiesto loro di registrare il tempo dedicato quotidianamente alla pratica. Contemporanemanete, vennero prese, in un intervallo di tempo simile, immagini di risonanza magnetica del cervello di un gruppo di controllo fatto di persone che non meditavano.
I partecipanti appartenenti al gruppo dei meditatori dedicavano una media di 27 minuti al giorno alla pratica di esercizi di consapevolezza e le loro risposte a questionari sul tema indicavano miglioramenti significativi rispetto alle risposte date prima della partecipazione. L'analisi delle immagini della risonanza magnetica, che riguardavano le aree in cui le differenze associate alla meditazione erano state osservate negli studi precendenti, evidenziava un'accresciuta densità della materia grigia nell'ippocampo, noto per l'apprendimento e la memoria, e nelle strutture associate con l'auto consapevolezza, la compassione e l'introspezione.
La dottoressa Britta Hölzel, ricercatrice dell'Università di Giessen in Germania e importante oautrice dello studio, ha affermato: "È affascinante vedere documentata la plasticità del cervello e che, attraverso la pratica della meditazione, è possibile avere un ruolo attivo nel cambiare il cervello, accrescere il benessere e la qualità della nostra vita. Altri studi in gruppi diversi di pazienti hanno dimostrato che la meditazione può indurre cambiamenti significativi in una varietà di sintomi, e noi stiamo ora indagando i meccanismi, evidenziabili nel cervello, che sono alla base di questi cambiamenti”.
Il dottor Amishi Jha, neuroscienziato dell'Università di
Miami che indaga sugli effetti della pratiche meditative su individui in gravi situazioni di stress, ha detto: "Questi risultati gettano luce sul meccanismo d'azione delle tecniche basate sulla pratica della consapevolezza. Essi dimostrano non solo che l'esperienza di stress di una persona può essere ridotta con un programma di allenamento di pratica della consapevolezza di otto settimane, ma che il cambiamento sperimentato corrisponde a cambiamenti strutturali nell'amigdala, una scoperta che apre le porte a molte possibilità per ricerche future sulla possibilità di ridurre lo stress, come i disordini da stress post-traumatico, mediante la 'Pratica della Consapevolezza'." Il dr. James Carmody
del Centro per la Consapevolezza dell'Università della
Medical School del Massachusetts è coautore dello studio,
che ha ricevuto il patrocinio Dell'Istituto Nazionale per la Salute,
della British Broadcasting Company e dell'Istituto per la Mente e la Vita.
Fonte: http://www.lalungavitaterapie.it/
Share |
Il Potere di Adesso , Eckhart Tolle Ti consiglio di leggerlo...
Nessun commento:
Posta un commento